Dolce culla
il nostro incastro,
tra ninnenanne
d’amore sudato,
mentre il respiro
esplode
e piano si placa.
Poi gli occhi
chiudiamo
su un solo guanciale,
varcando per mano
la porta dei sogni.
Il pallido filo
di luce del giorno
così ci sorprende:
tu
abbraccio
a contornare
-calda coperta-
la mia piccola fetale figura ,
il tuo mento
appisolato e stanco
nei miei capelli
di vaniglia,
sparsi ,
le nostre mani
contorte radici
intrecciate
sul mio ombelico.
Le bocche
atteggiate
a un sorriso…
Sonia
D’Alessio
Nessun commento:
Posta un commento